Home Sport Sport Genova

Genova, conto alla rovescia per “Un Calcio alla Guerra – Kick War Away” 2025: sport e pace il 28 dicembre a Pra’

Genova, conto alla rovescia per “Un Calcio alla Guerra – Kick War Away” 2025: sport e pace il 28 dicembre a Pra’
La locandina dell'evento

La seconda edizione della manifestazione internazionale promossa dalla European Muslims League torna a Genova con oltre 50 patrocini da tutto il mondo

Manca ormai poco alla seconda edizione di “Un Calcio alla Guerra – Kick War Away”, in programma domenica 28 dicembre 2025 a Genova. L’iniziativa, organizzata dalla European Muslims League (EML) con l’Alto Patrocinio della World Organization of States – International Parliament for Safety and Peace (WOS-IPSP), organizzazione intergovernativa riconosciuta a livello internazionale, si svolge con il sostegno della Regione Liguria e del Comune di Genova.

L’evento ha già ottenuto oltre 50 patrocini e adesioni istituzionali provenienti da numerosi Paesi, confermandosi come una manifestazione di respiro globale, capace di attrarre anche un’attenzione mediatica significativa a livello nazionale e internazionale. Genova si prepara così ad accogliere una giornata in cui lo sport diventa strumento di dialogo, incontro e promozione della pace.

La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 9.00 presso il campo sportivo dell’ASD Praese, nel quartiere di Pra’. In campo scenderanno giovani atleti nati nel 2015 e nel 2016 per il Torneo della pace, affiancati da squadre di adulti impegnate per l’intera giornata, con partite in programma sia al mattino sia nel pomeriggio.

Alfredo Maiolese

Il torneo della pace tra giovani e squadre multiculturali

L’edizione 2025 si caratterizza per una partecipazione ampia e fortemente rappresentativa della pluralità culturale del territorio. Sono previste squadre composte da calciatori interforze, una formazione marocchina, una ecuadoriana e una squadra mista composta da cittadini immigrati di diverse nazionalità. Un mosaico sportivo che riflette la natura inclusiva dell’iniziativa e la vocazione interculturale della città di Genova.

A sostenere il messaggio della manifestazione saranno anche due testimonial d’eccezione del calcio genovese: Claudio Onofri, storico volto del Genoa CFC, e Marco Lanna, bandiera dell’UC Sampdoria. La loro partecipazione rafforza il valore simbolico dell’evento e il legame tra sport, territorio e impegno civile.

L’impegno della European Muslims League e delle istituzioni

Il presidente della European Muslims League, Alfredo Maiolese, ha più volte ribadito l’obiettivo di fare di Genova e della Liguria un punto di riferimento internazionale per una futura Giornata Mondiale della Pace. Forte di una rete globale di membri e rappresentanti, la EML intende accompagnare questo percorso insieme alle istituzioni che credono nel dialogo come strumento di convivenza, ringraziando il Comune di Genova, la Regione Liguria e tutte le realtà che sostengono il progetto.

Anche l’assessora al Welfare del Comune di Genova, Cristina Lodi, ha sottolineato il valore evocativo del titolo “Un Calcio alla Guerra”, capace di trasformare un gesto violento in una metafora positiva di pace e convivenza. Un messaggio che, ha ricordato, trova già riscontro nella quotidianità dei giovani genovesi, che vivono l’incontro e la condivisione senza barriere culturali o religiose.

Il dialogo interreligioso e il valore dello sport

La manifestazione vede l’adesione attiva delle principali comunità religiose presenti in città. Don Gianfranco Calabrese, Vicario Episcopale per l’Annuncio del Vangelo e la missionarietà della Diocesi di Genova, ha evidenziato come il Torneo per la pace rappresenti un segno concreto di dialogo tra fedi diverse e un no corale alla guerra.

Sulla stessa linea il rabbino capo della Comunità Ebraica di Genova, Giuseppe Momigliano, che ha richiamato l’esperienza positiva della prima edizione, capace di favorire occasioni di incontro e amicizia soprattutto tra giovani appartenenti a comunità e identità religiose differenti. Il consigliere regionale Matteo Campora ha invece ricordato il valore storico e simbolico dello sport, richiamando la tregua sacra delle Olimpiadi antiche come esempio di rispetto e unità tra popoli.

Il programma completo della giornata

L’edizione 2025 si presenta con una dimensione fortemente internazionale, grazie ai patrocini già pervenuti da America Latina, Africa, Europa, Medio Oriente e Asia, affiancati dalle adesioni di comunità straniere e associazioni culturali attive in Italia. Per un’intera giornata, Genova diventerà un luogo di incontro tra culture, religioni e popoli diversi, uniti dal linguaggio universale dello sport.

Alle 14.30 è prevista la partita simbolica “Kick War Away”, che vedrà scendere in campo rappresentanti delle istituzioni, della società civile e delle diverse comunità cittadine. Alle 17.30, al Teatro del Ponente di Voltri, si terrà la cerimonia istituzionale con la premiazione di persone e realtà distintesi per l’impegno sociale, civile e umanitario, seguita da un ricevimento finale con degustazioni gastronomiche internazionali e specialità tradizionali genovesi.

Il Comune di Genova, che ha patrocinato l’evento, ne riconosce il valore educativo, sociale e internazionale, confermando il ruolo della città come luogo di dialogo, accoglienza e cooperazione tra popoli. Il programma completo, le sedi dell’evento e le informazioni logistiche sono disponibili sul sito ufficiale della European Muslims League.