Il saluto e il riconoscimento dei club
Salvatore Garritano è venuto a mancare nella sua Cosenza all’età di 69 anni.
È stato ricordato con cordoglio da diversi club, tra cui il Torino Football Club, che ne ha evidenziato il contributo alla conquista dello scudetto della stagione 1975-76. Anche la U.C. Sampdoria ha divulgato un comunicato di commiato nei confronti dell’ex giocatore, che vestì la maglia blucerchiata nella stagione 1981-82.
Carriera, momenti chiave e ricordi blucerchiati
Originario di Cosenza (nato il 23 dicembre 1955) , Garritano iniziò la carriera professionistica prima della chiamata al Torino, dove nella sua prima stagione contribuì – da riserva della famosa coppia Graziani-Pulici – allo storico tricolore del 1976, segnando il gol al Milan decisivo per la vetta della classifica. Dopo esperienze in varie squadre, approdò alla Sampdoria dove la sua presenza è ancora ricordata dai tifosi per i tre gol nel campionato di promozione in Serie A alla guida dell’allenatore Renzo Ulivieri.
La malattia, la denuncia e l’eredità
Da molti anni Garritano conviveva con una leucemia cronica, diagnosticata nel 2007. Negli ultimi anni aveva fatto emergere pubblicamente la questione dell’abuso di farmaci nel calcio degli anni ’70 e ’80, denunciando le condizioni e i trattamenti cui erano soggetti i calciatori “alla riserva” di grandi squadre.
Il suo impegno fuori dal campo e la testimonianza hanno lasciato una traccia importante: non solo come atleta ma anche come persona che ha cercato di far emergere verità meno note del mondo del calcio.
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