Arrestato a Ventimiglia un terrorista turco ricercato in campo internazionale
È stato arrestato a Ventimiglia un cittadino turco ritenuto membro di un’organizzazione terroristica attiva nel suo Paese d’origine. L’uomo, ricercato a livello internazionale e destinatario di una richiesta di estradizione da parte delle autorità turche, dovrà scontare una condanna a 8 anni e 9 mesi di reclusione per sequestro di persona, imprigionamento e reati connessi al terrorismo.
L’arresto è avvenuto la scorsa settimana ma è stato reso noto solo oggi dalla Polizia di Stato.
La scoperta durante un controllo di routine a Ventimiglia
Il fermo è avvenuto durante un normale controllo su strada da parte del Reparto Prevenzione Crimine, aggregato al Commissariato di Ventimiglia. L’uomo viaggiava a bordo di una BMW con targa francese insieme ad altri connazionali. Gli agenti, dopo aver richiesto i documenti, hanno verificato l’identità del passeggero e scoperto che il suo nome era presente nella banca dati delle persone ricercate a livello internazionale.
L’Interpol, tramite la Direzione Centrale di Polizia Criminale, ha confermato la segnalazione e fornito tutti i dettagli relativi al provvedimento di arresto e alla richiesta di estradizione.
Permesso di soggiorno francese e condanna in Turchia
Il cittadino turco, nato in Turchia ma in possesso di permesso di soggiorno francese, era riuscito fino a quel momento a muoversi liberamente tra i due Paesi. Tuttavia, il controllo di routine ha posto fine alla sua fuga.
Dopo la conferma delle informazioni da parte della Divisione Interpol e l’acquisizione della documentazione necessaria, la Procura Generale di Genova e la Procura di Imperia sono state immediatamente informate. L’uomo è stato quindi condotto nel carcere di Sanremo, dove resterà in attesa delle procedure di estradizione verso la Turchia.
Controlli rafforzati alla frontiera e cooperazione internazionale
L’operazione rientra nel piano di controlli intensificati alla frontiera disposto dal Ministero dell’Interno per contrastare il traffico internazionale e individuare persone pericolose in fuga da altri Paesi. Il caso di Ventimiglia conferma l’efficacia della cooperazione di polizia internazionale, grazie alla tempestiva collaborazione tra le autorità italiane, l’Interpol e la magistratura.
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