La martire delle foibe e Medaglia d’Oro al Valor Civile alla Memoria Norma Cossetto una “fascista”, Francesca Ghio (Avs) aggredita a Tursi?
Dopo la querela per diffamazione annunciata ieri pomeriggio del consigliere comunale di Vince Genova Mauro Avvenente, la capogruppo comunale di Avs ieri sera ha riferito di avere affidato al suo legale il mandato di valutare possibili azioni legali contro i consiglieri di centrodestra che, secondo lei, martedì scorso l’avrebbero aggredita durante una sospensione della seduta consiliare a Tursi.
Ghio ha denunciato anche messaggi di insulti e minacce sui social network: “Sto valutando di denunciare tutti i leoni da tastiera fomentati da esponenti del centrodestra, per minaccia, diffamazione e istigazione a delinquere”.
I presunti fatti risalgono a martedì scorso, quando la capogruppo di Avs, già nota per avere denunciato una violenza sessuale per cui la Procura di Genova ha però chiesto l’archiviazione (Ghio si è opposta alla decisione del pm), intervenne sul ripristino della targa a Norma Cossetto, la studentessa istriana sequestrata, torturata, stuprata e uccisa dai partigiani titini nel 1943.
Dopo avere definito Norma Cossetto una “fascista” , secondo Ghio, i consiglieri di centrodestra Avvenente, Pellerano e Falcone l’avrebbero aggredita verbalmente, con sputi e urla, mentre altri consiglieri hanno cercato di allontanarli. Nel bailamme dei nomi era finito anche l’ex candidato sindaco Pietro Piciocchi.
Al momento, l’unica querela per diffamazione annunciata è quella di Avvenente. Pellerano ieri avrebbe escluso azioni legali, mentre Piciocchi e Falcone hanno riferito che stanno “ancora valutando” con i loro avvocati.
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