
Anche la Liguria a Roma per la 3ª Assemblea Nazionale AISI: la longevità al centro del dibattito tra scienza, impresa e territorio
Anche la Liguria a Roma per la 3ª Assemblea Nazionale AISI. La sanità di domani si prepara a confrontarsi con una nuova realtà: la longevità non è più un’eccezione da gestire, ma la condizione normale da comprendere, accompagnare e valorizzare.
Con questa consapevolezza, il 9 giugno a Roma, presso la sede CEIS don Mario Picchi in via Attilio Ambrosini 129, si svolgerà la 3ª Assemblea Nazionale di AISI – Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti, in collaborazione con Solongevity, partner scientifico dell’evento. Il tema della longevità verrà affrontato sotto molteplici prospettive — biologica, clinica, organizzativa e sociale — in un confronto tra professionisti sanitari, manager della sanità e imprenditori, con l’obiettivo di ripensare i modelli di prevenzione, cura e formazione in una popolazione che vive più a lungo e desidera salute e qualità della vita per un arco temporale più esteso.
Il ruolo della sanità privata indipendente nella sfida della longevità La presidente di AISI, Karin Saccomanno, aprirà i lavori con un intervento introduttivo che evidenzierà il ruolo strategico e in crescita della sanità privata indipendente nella gestione delle nuove esigenze legate alla longevità.
Saccomanno richiamerà l’importanza di una visione radicata nei territori, dove queste imprese operano quotidianamente con professionalità e dedizione, e la necessità di unire le forze per rafforzare un modello sanitario nazionale che riconosca e valorizzi il contributo delle realtà indipendenti.
Il direttore generale di AISI, Giovanni Onesti, svilupperà il tema della governance sanitaria, sottolineando come la crescente complessità della domanda assistenziale imponga un salto culturale per innovare i percorsi organizzativi e formativi. Onesti metterà in luce l’urgenza di un dialogo sempre più stretto tra sanità pubblica e privata per integrare competenze e risorse e rispondere in modo efficace ai nuovi bisogni della popolazione.
La medicina dell’invecchiamento attivo e la prevenzione Durante la sessione scientifica, i fondatori di Solongevity, il dott. Guido Cornettone e il dott. Alberto Beretta, illustreranno i nuovi paradigmi della medicina della longevità, che punta non solo a curare ma a mantenere la funzionalità e l’autonomia della persona più a lungo possibile, attraverso prevenzione, diagnostica precoce e terapie personalizzate.
Il dott. Alberto Cesarani, medico dello sport, presenterà le opportunità cliniche offerte dalla medicina dell’invecchiamento attivo, mostrando come percorsi personalizzati di riabilitazione e valutazione funzionale possano sostenere la qualità della vita delle persone longeve.
Sul tema della sicurezza e dell’urgenza, il dott. Alessandro Fammi, insieme al dott. Dario Gentileschi, affronteranno l’importanza della formazione al primo soccorso e della dotazione di dispositivi salvavita nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici, sottolineando come la tempestività nelle emergenze cardiache sia fondamentale per proteggere la vita anche in età avanzata.
Il question time e il ruolo di coordinamento Il dott. Fabio Vivaldi, segretario generale di AISI e coordinatore del question time, modererà la sessione finale di domande e risposte. Il suo compito sarà facilitare il dialogo tra i relatori e i partecipanti, favorendo uno scambio aperto e costruttivo sui temi trattati durante l’assemblea.
Questo momento rappresenta un’occasione fondamentale per approfondire le prospettive sulla longevità e sul ruolo della sanità privata indipendente, raccogliendo dubbi, idee e suggerimenti utili a delineare strategie efficaci per il futuro. Hands on: massaggio cardiaco pratico A conclusione della giornata, è prevista una sessione pratica dedicata al massaggio cardiaco di qualità, con dimostrazioni e prove aperte ai partecipanti.
Un momento simbolico che unisce formazione scientifica e applicazione concreta, sottolineando l’importanza di competenze immediatamente spendibili per la tutela della salute nelle situazioni critiche. «Non è un caso che quest’anno noi di AISI abbiamo scelto di ospitare Nunzia Caliente al nostro evento presso il Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi (CEIS), recentemente entrato a far parte del gruppo. Una decisione simbolica e concreta, pensata per valorizzare e sostenere una realtà che da anni opera con impegno sul fronte della riabilitazione, dell’accoglienza e del reinserimento sociale.
Se il concetto di longevità significa vivere meglio più a lungo, allora è necessario ripensare anche al tipo di medicina che pratichiamo oggi, al paziente moderno e alle nuove sfide di salute. Scegliere la longevità significa puntare sulla prevenzione, sull’educazione sanitaria e sul sostegno alle fragilità, incluse quelle legate alle dipendenze.
La riabilitazione di chi affronta percorsi di recupero è una delle forme più efficaci di prevenzione e parte integrante di una medicina orientata alla qualità della vita», conclude la Presidente Saccomanno.