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Toti attacca Governo e Autostrade: basta ritardi, nei cantieri lavorare H24 e 7 giorni su 7

Disastro Mit e autostrade in Liguria (foto di repertorio fb)

“Ora che i confini tra le Regioni e l’Europa stanno per riaprirsi, la Liguria deve essere pronta a spiccare il volo. Abbiamo bisogno di far ripartire l’economia, per salvare tanti posti di lavoro. Ben vengano i cantieri per la sicurezza delle nostre autostrade. Anzi, forse qualcuno a Roma e nella società concessionaria doveva pensarci prima, come avevamo chiesto noi, quando il Paese era fermo per la fase 1 dell’emergenza coronavirus”.

Lo ha dichiarato oggi il governatore ligure Giovanni Toti.

“Domani – ha annunciato Toti – incontrerò di nuovo i responsabili di Società Autostrade per l’Italia a cui ho chiesto un piano di lavori 24 ore su 24, 7 giorni alla settimana, senza domeniche e senza feste, per finire il prima possibile e ridurre i disagi.

Basta ritardi dovuti alle liti politiche del Governo. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti deve autorizzare subito sconti importanti sui pedaggi finché i lavori non saranno finiti, deve dire cosa vuole fare delle concessioni, in modo da sbloccare tutti i lavori che potrebbero essere finanziati e sono fermi.

Ne cito almeno due: il nuovo casello di Savona-Vado e il tunnel della Fontanabuona.

E deve dare il via alla Gronda senza altri indugi: 4 miliardi di euro e 2000 posti di lavoro per la Liguria.

Basta restare immobili per le lotte politiche inconcludenti dentro il Governo e per gli accordicchi elettorali. Questa politica fa più male del Covid-19”.