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Ex boss camorra in cattedra a scuola Penitenziaria, Corso: non è un Paese civile

Un frame del film Cesare deve morire con l'ex boss camorrista Cosimo Rega

“In un Paese civile, che ha rispetto per le proprie Forze dell’ordine, dovrebbe essere inammissibile che un camorrista ergastolano possa sedersi nell’aula magna di una scuola di Polizia a fare lezione a ragazze e ragazzi che frequentano un corso di formazione”.

Lo ha dichiarato oggi la presidente della Commissione Pari opportunità al Comune di Genova Francesca Corso (Lega) che si è schierata dalla parte del buonsenso e degli agenti del Sappe (v. articolo precedente).

“Quello che è avvenuto a Cairo Montenotte, non solo è inaccettabile, ma è anche fuori luogo considerando che tali lezioni servirebbero ai cadetti per discutere del sistema penitenziario.

Gli agenti della Polizia penitenziaria già vengono abbandonati dallo Stato, lavorando sotto organico e dovendo subire continui episodi di violenza all’interno delle carceri come avvenuto negli ultimi tempi nella casa circondariale di Marassi.

Ritengo inopportuno che adesso debbano anche assistere alle lezioni di un camorrista. Come Lega, abbiamo già inserito nel contratto di governo l’obiettivo di potenziarne gli organici, garantendone maggiore sicurezza, e rendendo i posti di lavoro tranquilli e sicuri”.