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La Spezia, votato ordine del giorno che ripudia ogni estremismo violento: di destra e sinistra

“Abbiamo votato e approvato l’ordine del giorno della maggioranza che ripudia ogni forma di estremismo e di discriminazione. Non abbiamo invece avvallato la mozione sulla condanna delle organizzazioni che si ispirano al fascismo, perché la riteniamo già compresa nell’ordine del giorno precedentemente approvato.

La sinistra ormai priva di contenuti cerca la sua dimensione agitando in maniera anacronistica lo spauracchio del mostro di estrema destra, senza mai condannare gli atteggiamenti estremamente antidemocratici e violenti dei gruppi legati ai centri sociali.

Abbiamo impiegato circa 3 ore per una discussione inutile ed anacronistica sull’antifascismo e su una mozione della minoranza che si ostina a vedere il ‘mostro’ solo da una parte politica, sdoganando qualsiasi altro estremismo (vedi centri sociali), ma loro hanno abbandonato l’aula per il dibattito sulla maggiore autonomia della regione Liguria riguardo ai porti e delle produzioni locali, fra le altre cose.

Così facendo ha intenzionalmente privato la nostra comunità della possibilità di un dibattito che riguardava il suo futuro e le importanti ricadute positive che questo provvedimento sull’autonomia potrà avere sugli spezzino”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo della Lega in Comune alla Spezia, Lorenzo Viviani.

La maggioranza di centrodestra, che governa la città dal giugno del 2017, ieri sera ha quindi votato l’ordine del giorno di condanna ai totalitarismi, ma ha bocciato la mozione delle opposizioni di centrosinistra e M5S contro la concessione di spazi pubblici alle formazioni di stampo fascista e della cosiddetta ultradestra.

L’ampio dibattito in consiglio comunale ha poi visto  i consiglieri della minoranza uscire dall’aula, prima della messa in votazione della mozione di richiesta di maggiore autonomia per la Regione Liguria.

Fabio Cenerini, capogruppo della lista Toti e Forza Italia, ha sottolineato: “I tempi sono cambiati, ma la sinistra non lo capisce! Abituata da decenni di arroganza, non sa perdere e ieri sera alla bocciatura della mozione sull’antifascismo da parte della maggioranza, ha abbandonato l’aula. Premetto che è stato approvato un ordine del giorno della maggioranza, che condanna ogni tipo di totalitarismo e di razzismo.

La sinistra viaggia col paraocchi, parla di atti avvenuti contro gli immigrati, ma finge di non vedere aggressioni, stupri, furti, ormai quotidiani che avvengono anche per futili motivi, così come per la sinistra si può passare sopra all’aggressione ai danni dei ragazzi di Casapound nel pieno centro spezzino.

La croce celtica sul vetro della sezione di Melara però è un dramma, mentre le falci a martello che segnavano la sede di Alleanza Nazionale anni fa non meritavano una parola! Come sempre due pesi e due misure, a un documento ottuso, ideologico e di parte, la maggioranza ha risposto con un documento che guarda il problema da ogni lato, che condanna ogni forma di violenza e che riporta a quanto previsto dalla legge e dalla nostra Costituzione”.